Green Hill, scarcerati gli animalisti dopo il blitz all'allevamento di beagle
Nel carcere di Brescia solo uno dei 12 fermati sabato ha risposto alle domande del gip dichiarandosi estraneo ai fatti. Per loro anche l'appello di Brigitte Bardot
Per loro si è mossa anche Brigitte Bardot. L'ex
sex symbol, che da anni ha abbandonato la carriera di attrice per
condurre una dura battaglia per la difesa dei diritti degli animali, ha
inviato una lettera al ministro della Giustizia, Paola Severino, per
chiederle di 'vegliare alla liberazione' dei militanti di Green Hill.
Blitz a Green Hill, gli animalisti liberano i beagle
Irruzione nell'allevamento, liberati decine di cani destinati alla
vivisezione. La Digos ferma 12 attivisti: accusati di furto e rapina
Alla fine ce l'hanno fatta. Decine di beagle rinchiusi a Green Hill
sono stati liberati. Intorno alle 16.15 un gruppetto di manifestanti ha
prima scagliato sassi contro il canile che alleva 2500 beagle destinati
alla vivisezione e poi ha scavalcato la recinzione per raggiungere le
gabbie dove sono rinchiusi gli animali. Polizia, Carabinieri e vigili
sono subito intervenuti bloccando altri attivisti che tentavano di
entrare nell'allevamento. Ma ormai altri loro compagni, dall'interno
della struttura hanno aperto i cancelli e divelto il filo spinato. Quando gli animalisti sono apparsi al recinto
con i cucciolotti stretti tra le braccia la gioia dei manifestanti è
scoppiata in urla e applausi. Decine e decine i cuccioli (ma anche
qualche esemplare adulto) che sono stati liberati (almeno una
cinquantina) passati di mano in mano al di là della recinzione. Poi il fuggi fuggi generale, con gli
attivisti che hanno raggiunto i loro pullman, nascondendo i cuccioli,
chi nella borsa, chi sotto gli indumenti La polizia ha fermato per accertamenti 12 persone, trattenute prima
nella caserma della polizia locale di Montichiari e poi trasferiti nella
stazione dei carabinieri di Desenzano. Si profilano accuse di furto,
violazione di domicilio, danneggiamento e addirittura di rapina.
La somministrazione di una sostanza che stimola la produzione della
proteina ApoE, deputata all'eliminazione della proteina che forma le
placche amiloidi, ha permesso di osservare nel modello murino della
malattia un netto alleviamento dei sintomi comportamentali e del deficit
di memoria
(red)
Scompare il 'cane di quartiere' ma aumenta il fenomeno del randagismo canino e felino
Roma,
27 apr. - (Adnkronos) - Una volta in tutte le città italiane c'era il
"cane di quartiere", il randagio adottato dalla gente, coccolato, curato
e nutrito a turno. Chi non ha mai avuto a che fare con un Lucky o con
un Fortunato? Oggi se ne vedono sempre di meno, non perché il fenomeno
del randagismo sia stato debellato, ma solo perché la maggior parte
delle leggi regionali vietano la libera circolazione dei cani.
Gli attivisti di Animal Rights UK hanno spedito al grande
magazzino Harrods di Londra dei capelli umani in risposta alla vendita
di capi formati con dei peli di animali. Ne parla il Telegraph.
In linea di massima gli animali possono salire sui mezzi, ma
con regole molto diverse da una città alll’altra: a Torino e Bari
entrano solo gli animali di piccola taglia, ma viaggiano gratis. A Roma e
Milano pagano tutti il biglietto, ma entrano anche le taglie medie.
Sempre a Milano i cani hanno la precedenza sui gatti e ci sono regole
anche per i pulcini
I gruppi animalisti strappano un impegno al primo ministro
Randagi, il tira e molla della Bulgaria
Un via vai tra leggi che cercano di affrontare il problema con razionalità e tentazioni di stermini indiscriminati
MILANO - Dopo la morte dell’ottantottenne economista Tachov avvenuta a
Sofia nei giorni scorsi a seguito dell’attacco di un branco di cani
inselvatichiti, prima nella capitale poi in tutto il Paese è scattato
l’allarme randagismo, in realtà un problema pesantissimo iniziato negli
anni Novanta ma che non è mai stato affrontato con competenza. Fino al
2008 la legge bulgara permetteva il massacro dei cani di strada ma non
risolse il problema come neanche quella, ottima sulla carta, varata in
quell’anno e suggerita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Quella dei cittadini ha già raccolto centinaia di migliaia di firme per dire stop alle perreras. Ma la Ue tentenna
MILANO - Avete presente il senso di tristezza e di impotenza che vi
prende visitando uno dei tanti canili italiani gestiti da associazioni
animaliste, gruppi di volontari, Asl o consorzi comunali? Per quanto si
possa provare a trovare consolazione nel fatto che i trovatelli presenti
in questi rifugi abbiano un tetto sotto cui ripararsi dalle intemperie,
non soffrano la fame, siano controllati dai veterinari e accuditi con
professionalità e quasi sempre anche con amore non ci si riesce mai a
togliere dalla testa l'idea di quanto possa comunque essere triste per
loro trascorrere una parte della propria esistenza - che in alcun casi
significa mesi o addirittura anni - dietro alle sbarre di una gabbia.
Eppure è davvero nulla rispetto alla realtà delle perreras, i canili
municipali spagnoli, che sono veri e propri bracci della morte, dove
cani e gatti vengono sipati in condizioni precarie in attesa di adozione
o, molto più spesso, di esecuzione. Il tempo per trovare una famiglia
disposta ad accoglierli è infatti brevissimo, una decina di giorni o
poco più. Dopo di che la legge consente di eliminare il problema alla
fonte, ovvero sopprimendo gli animali
(AGI) - Catanzaro, 27 apr. - Maltrattamenti di animali. Con
questa accusa il gip del tribunale di Catanzaro, Assunta
Maiore, ha risposto il sequestro del canile di San Floro, in
provincia di Catanzaro. Il provvedimento era stato richiesto
dalla procura di Catanzaro, dopo un'indagine condotta dalla
polizia di Stato della polizia giudiziaria della stessa
procura. Nel corso delle indagini sarebbero emersi diversi
maltrattamenti in una struttura che, tra l'altro, e'
convenzionata con diversi Comuni e ospita circa 300 cani. (AGI)
Cz1/Ro
VIVISEZIONE O SCIENZA Nessuna sperimentazione condotta su di una specie può essere estrapolata a nessuna delle altre, uomo compreso.
“Il fatto che la stessa sostanza possa essere dichiarata ‘inoffensiva’ o ‘cancerogena’ a seconda della specie animale utilizzata, fa della sperimentazione animale lo strumento ideale per commercializzare ogni tipo di prodotto, anche se pericoloso,e permettere a tacere le vittime che osassero fare causa al produttore” Claude Reiss, direttore emerito CNRS- Parigi, pres Antidote-Europe.
Il Comitato Scientifico EQUIVITA presenta la campagna “La Sperimentazione Animale è come il lancio di una monetina” insieme alla LEAL, Lega Antivivisezione.
This is our reality and what is happening in Durres , in a city near
Tirana. They have been killing them since 6 days, and in the end we
found them. There are no dogs left in this city, but this is a action
that is taken from every municipality of Albania. This is a
barbarian way of doing things, killing some spirits without any trouble
without thinking that they are alive creatures . We are barbarian and we
have to change. Please help us change the faith of our Albanian
dogs..Spread the word make it possible that everyone can see what's
happening, and everyone can contribute to make this change... Help us, we and the dogs are desperate ....
La vivisezione non serve: parola di vivisettori del dott. Stefano Cagno tratto da Impronte n. 82, febbraio 2002, per gentile concessione della LAV.
Il bravo consumatore quando fa la spesa, controlla attentamente le etichette sulle quali sono indicati i componenti e le caratteristiche del prodotto che sta per acquistare. Il bravo medico dovrebbe fare altrettanto con i farmaci che prescrive.
Qualche giorno fa è arrivato nel mio studio l'informatore scientifico di una nota industria farmaceutica per presentarmi un nuovo antiepilettico (oxcarbamazepina), recentemente commercializzato. Come sempre succede, alla fine, mi ha lasciato la cosiddetta scheda tecnica, ossia la documentazione dettagliata di tutte le caratteristiche del farmaco. Appena ho avuto un momento di tempo libero mi sono messo a leggere la scheda tecnica e ho trovato diverse affermazione tanto interessanti quanto sconcertanti.
La terra fisica e l’esistenza in un corpo fisico è un momento di passaggio che l’essere umano deve compiere durante il suo cammino evolutivo.
L’uomo proviene dallo Spirito e ritornerà allo Spirito. Il Mondo Spirituale è la sua vera patria, dall’unità nel presente costituzionalmente frantumato e ritornerà di nuovo all’unità, quando le sue parti costitutive inferiori (corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale) verranno purificate e spiritualizzate dal suo nucleo centrale incorrotto e incorruttibile: l’Io, anch’esso di natura spirituale.
La donna, madre di tre figli, pubblicava i filmati online. Dovra' pagare 4.440 euro
MILANO - E' stata condannata con patteggiamento a 4 mesi di
reclusione, convertiti nella pena di 4.440 euro, una donna quarantenne
che metteva online filmati in cui si riprendeva mentre torturava e
uccideva animaletti calzando scarpe con i tacchi a spillo. I primi video
risalgono ad alcuni anni fa e piu' volte la polizia postale era
intervenuta per toglierli dal web.
Mazzoni (Pdl), in Italia dati 'drammatici' su randagi
Presto risoluzione al Pe per regole comuni in Ue contro abusi
24 aprile 2012
(ANSA) - BRUXELLES, 24 APR - I dati forniti in molti Paesi
europei sui maltrattamenti nei confronti dei randagi sono
''drammatici'', compresi quelli relativi all'Italia.
Brescia, esplode la rivolta animalista contro il macello più grande d'Europa
Ogni giorno arriveranno alla struttura di Manerbio 12mila suini destinati ai prosciuttifici che riforniscono i supermercati. Il sindaco: "L'impianto darà un lavoro a 800 persone"
di JENNER MELETTI
MANERBIO (Brescia) - Sarà in
bella mostra, «il più grande macello d'Europa». Il mattatoio «con
stordimento e iugulazione, reparti dissanguamento...» (non c'è bisogno
di andare oltre, per far capire cosa sia un macello) sarà costruito
proprio a fianco del casello autostradale della Torino-Brescia. Ogni
giorno una fila di camion porterà qui 12.000 suini e, anche tenendo
conto dei giorni di pausa, il totale un po' spaventa: 50.000 maiali alla
settimana, 2,5 milioni all'anno, troveranno qui il loro viaggio ad
'alta velocità' verso i prosciuttifici e i banchi refrigerati dei
supermercati. Gli animalisti del 'Coordinamento contro il mega-macello'
dicono che «il sangue scorrerà a fiumi, notte e giorno».
Diventa possibile ricostruire il pene con l’aiuto delle cellule
staminali. Lo dimostra uno studio internazionale coordinato
dall'americano Wayne Hellstrom, della Tulane University di New Orleans,
pubblicato sulla rivista dell'Accademia di Scienze Americana (Pnas).
Fame nel mondo e massacro degli animali, allevamenti intensivi e
crisi. Sono istanze sconnesse o facce della stessa medaglia? Una lettera
aperta indirizzata all'italiano medio.
di Filippo Schillaci - 10 Settembre 2010
Dunque è capitato anche a te di veder tirare fuori, alle porte dello
scorso Natale, la storiella dei bambini che muoiono di fame. Ed è
capitato anche a te di vederla tirar fuori a proposito del tuo
"orribile" (così è stato definito) impegno a favore degli animali. Ma
innanzi tutto perché la chiamo storiella? Non è forse vera? Sì, è vera, e
dunque non è una storiella bensì una tragedia. Diventa una storiella
quando viene usata in quel modo.
"Il film rivelazione che vi permette di gettare uno sguardo su di un
mondo finora precluso: il mondo nascosto della sperimentazione animale,
dove pseudo scienziati, affamati di sovvenzioni, sono responsabili non
solo della tortura di milioni di animali, ma anche della sistematica
distruzione della nostra salute e del collasso della nostra economia.
Il
film che dovete vedere prima di assumere qualsiasi medicinale, o
prescrizione medica, di decidere se lasciar vaccinare i vostri bambini, e
di accettare di sottoporvi ad un intervento chirurgico o a qualsiasi
altro tipo di procedura medica. Questo film può salvarvi la vita!
Crimini
Nascosti include filmati segreti che il Fronte di Liberazione Animale
(Animal Liberation Front) ha girato nei centri di ricerche animali in
California e Pennsylvania. Guardate quello che non vedrete mai in
televisione!"
Regia: Javier Burgos (SUPRESS -- Copyright 1986) Tutti i Diritti Riservati.
Solo per esigenze tecniche di caricamento sul web, il video è stato suddiviso in 8 parti (numerate progressivamente).
Stopvivisezione.net
ringrazia calorosamente la produzione The Nature Of Wellness per la
gentile concessione all'uso del video. Siamo tutti profondamente grati a
Mr. Javier Burgos per aver prodotto questo straordinario documentario.
"Crimini
Nascosti è di gran lunga il più importante e l'unico sincero
documentario antivivisezionista mai fatto al mondo poiché è il solo a
descrivere l'intera realtà, senza tralasciare nulla". Hans Ruesch
Troppi gli errori commessi nel nome della nostra salute
La tragedia vera è che la vivisezione è un
gravissimo errore metodologico che condanna l’uomo a errare, come un
cieco, alla ricerca di un segnale che gli indichi la strada perduta
di Oscar Grazioli - 15 aprile 2012
La vivisezione non è solo una tortura che il cinismo umano infligge agli
animali. Fosse «solo» questo non sarebbe certamente giustificabile, ma
potrebbe essere comprensibile, visto che che il cammino dell’uomo su
questo pianeta è costantemente segnato dai rivoli di sangue che si
lascia dietro.
"Cittadino spara con fucile ad un cane
accusato di aver ammazzato dei polli. Intollerabile uso di fucile in
questa occasione. Sito della violenza è a soli 7 km dal lagno frezza di
Marigliano dove da mesi vengono ritrovati cadaveri di animali
abbandonati."
VIVISEZIONE, UN MALE DA CURARE: LA LAV RISPONDE AL PROF. GARATTINI
La LAV-Lega Anti Vivisezione risponde alle preoccupazioni per l’art.14 del disegno di legge No. 3129 contenente disposizioni sull'impiego di animali "da laboratorio", espresse dal prof. Silvio Garattini dell'Istituto 'Mario Negri' di Milano, da Roberto Caminiti del Dipartimento di fisiologia dell'Universita di Roma La Sapienza e da Gianni Dal Negro dell'Associazione italiana per la scienza degli animali da laboratorio: "tali principi - afferma Michela Kuan, biologa, responsabile LAV settore Vivisezione - non vieteranno la sperimentazione su animali, ma saranno volti principalmente a limitare le sofferenze nell’animale, a implementare la diffusione dei metodi alternativi (realtà riconosciuta scientificamente dal 1959 e voluta da decenni per legge ma che non viene nemmeno citata durante la formazione universitaria) e ad avere una ricerca più trasparente grazie a rigidi controlli e sanzioni."
Seppellire il cane in giardino? Ora si può Ecco la Carta per la tutela degli animali
Misure per gli amici a 4 zampe ma anche per anfibi e insetti. I cavalli da traino non potranno faticare oltre 6 ore
PALERMO - Stop alle carrozze-discoteca e ai pulcini colorati nei
mercati rionali, in autobus sarà possibile farsi accompagnare dal
proprio cane che, se di piccola taglia, potrà salire anche sui taxi. I
cavalli adibiti al traino non potranno faticare più di sei ore e
dovranno avere a disposizione aree di sosta all'ombra, con divieto
assoluto di “lavoro” dalle 13 alle 16 in estate. Tutele per anfibi e
insetti, via libera al seppellimento in terreni privati dell’"amico" che
non c’è più, previo consenso obbligatorio dell’autorità sanitaria. E
ancora: pasti vegetariani e vegani (assieme a quelli tradizionali)
obbligatori nelle mense comunali. Sono i punti principali di una vera e
propria rivoluzione culturale a Palermo che – come già avviene in
diverse metropoli italiane ed europee - avrà a brevissimo una sua “Carta
comunale per la tutela degli animali”.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16/10/2008
sono stati pubblicati i dati statistici sull'utilizzazione di animali a
fini sperimentali in Italia. Gli animali che sono stati utlizzato
sono: Topi (Mus musculus), Ratti (Rattus norvegicus),Porcellini d'India
(Cavia porcellus),Criceti (Mesocricetus), Altri roditori (altri
Rodentia), Conigli (Oryctolagus cuniculus), Gatti (Felis catus), Cani
(Canis familiaris), Furetti (Mustela
putorius furo), Altri carnivori (altri Carnivora), Cavalli, asini e
incroci, Suini (Sus), Caprini (Capra), Ovini (Ovis), Bovini (Bos),
Proscimmie (Prosimia), Scimmie del Nuovo Mondo (Ceboidea), Scimmie del
Vecchio Mondo (Cercopithecoidea), Altre scimmie (Hominoidea), Altri
mammiferi (altri Mammalia), Quaglie (Coturnix coturnix), Altri uccelli
(altri Aves), Rettili (Reptilia), Anfibi (Amphibia), Pesci (Pisces).
Gli animali sono stati utilizzati per: 1) Studi biologici di base; 2)
Ricerca e sviluppo di prodotti ed apparecchi per medicina umana,
odontoiatria e medicina veterinaria; 3) Produzione e controllo di
qualità di prodotti ed appatecchi per medicina umana ed odontoiatria; 4)
Produzione e controllo di qualità di prodotti ed apparecchi per
medicina veterinaria; 5) Studi tossicologici e prove di innocuità (anche
di prodotti ed apparecchi per medicina umana, odontoiatria e medicina
veterinaria); 6) Diagnosi delle malattie; 7) Istruzione e formazione; 8)
Altri fini.
Aggiornamento del 20/04/2012 A Pisy è stato trovato uno stallo momentaneo a Roma, ma ora bisogna trovargli una famiglia definitiva. Pisy dovrà seguire ancora per un po' la terapia farmacologica e poi probabilmente
dovrà fare fisioterapia perché non ha più tessuto muscolare.
Aggiornamento del 17/04/2012
La cagnetta Pisy non è più infetta ma dovrà continuare la terapia e non possiamo tenerla per sempre in clinica. Pisy ha bisogno ora di una famiglia: ben venga anche uno stallo. Cerchiamo una persona capace e responsabile che possa seguirla
tenendola in casa e facendole le terapie che saranno necessarie.
Aggiornamento del 12/04/2012
Francesca, una delle tre volontarie che stanno seguendo Pisy a Roma, ha parlato con il veterinario della clinica dove è ricoverata Pisy, il quale gli ha riferito che la prognosi è ancora riservata.
Pisy in clinica
Pisy in clinica
Aggiornamentodel 05/04/2012
Pisy, così è stata
chiamata, da ieri sera si trova in una clinica a Roma dove è stata
portata da tre volontarie di Roma (Francesca, Alessia e Jolanda) scese
appositamente a Caserta per la piccola.